La misteriosa fiamma della Regina Loana
La frastagliata rete di percorsi, eruditi ed esperienziali, che permettono al protagonista della vicenda, Giambattista Bodoni detto dagli amici Yambo, di tentare di ritrovare il senso delle cose dopo una memoria perduta a causa di un incidente che lo aveva bloccato in una specie di coma per svariato tempo, sono clusters adatti ad un lettore non immediato anziché, a prima vista, a quello immediato qual è lo spettatore teatrale.       Eppure, proprio il dedalo non risolutivo che contiene la vicenda di Yambo e dei personaggi collegati alla sua vita, offre una chiave per affrontare con la precisa parola di Eco, la sua tolleranza semantica e la sua voglia di giuoco letterario, un tentativo che attraverso una drammaturgia di genere conduca alla messinscena teatrale della vicenda stessa. Yambo è un intellettuale cui l’autore Umberto Eco concede il privilegio letterario di assistere alla propria dissoluzione mnemonica, pertanto alla propria identità e dunque alla cancellazione ex abrupto dell’universo degli affetti che rendono la vita di un uomo riconoscibile per se stesso.       La misteriosa fiamma della Regina Loana è un viaggio nell’assenza: di memoria, di relazione, di identità, di consapevolezza dell’essere e di coscienza di vita. Tuttavia questa mancanza, questa Melanconia, è vissuta come un gioco di costellazioni erudite, una doppia vita di Yambo, quella della memoria semantica, che dovrebbe metterlo in connessione con la memoria episodica dove si sarebbero conservate i frame del suo vissuto, ma di cui egli sembra non serbare alcuna traccia. Il senso che la lettura del romanzo trasmette assomiglia alla possibilità di guardare il protagonista che guarda se stesso dall’esterno di una stanza dove un altro se stesso, diremmo quello vero, è rimasto rinchiuso, e scoprire di volta in volta che dalle finestre di quella stanza egli possa intravedere chi era, cosa faceva, cosa amava o detestava come e cosa vivesse.       Ma c’è un gioco forte dietro questa tessitura colta di incastri, ed è il gioco di una mappatura fumettistica e musicale ad un tempo. ll gioco è la scelta di un possibile linguaggio scenico che emerge dalla possibilità popolare del suo utilizzo e della sua destinazione ad un vasto pubblico come quello teatrale.       La storia è divisa in tre parti: Il risveglio dal primo coma; il ritorno nella casa di Solara; il secondo coma e il suo immaginario risveglio, ma raccolto in due atti.       La struttura ciclica aiuta molto il progetto drammaturgico. Dobbiamo infatti immaginare il personaggio di Yambo con una coscienza straniata teatralmente: egli vive la vicenda del racconto, ma allo stesso tempo la vede vivere e la racconta anche a noi pubblico. Useremo il tipico strumento di straniamento in uso nelle drammaturgie musicali che procedono dagli esempi di Brecht/Weill al musical americano più vicini a noi come All That Jazz o Chicago, fino al teatro di rivista da Wanda Osiris a Garinei e Giovannini. conNinni BruschettaGiambattista Bodoni, detto YamboViola GraziosiPaola, moglie di YamboAntonello AngiolilloGianni Laivelli, amico di infanzia di Yambo, poi anche GragnolaCesare BiondolilloIl dottor Gratarolo, poi anche Il Duce, Flash Gordon Giulia Di QuilioSibilla, assistente polacca di Yambo, poi anche Lila, Regina LoanaEdilge di StefanoNicoletta, figlia di Yambo, poi anche Josephine BakerChiara CatalanoCarla, figlia di Yambo, poi anche Dale ArdenGabriella CasaliAmalia, governante della casa di Salara poi anche Infermiera     assistente alla regia Alessia Centofanti     direzione musicale e arrangiamenti Alessandro Nidireferente musicale Emiliano Ardinisarta Maria Grazia Ciminifoto di scena Luigi Baglione     service tecnico Teatroservicescenotecnica LT Costruzioni srl     staff tecnico TSAl’opera letteraria è pubblicata da Giunti editore S.P.A. / Bompiani  regia Giuseppe Dipasqualemusica originale di Giorgio Conte      produzione Teatro Stabile d’Abruzzo in coproduzione con Taormina Arte Sicilia e Teatro dei 99

La misteriosa fiamma della Regina Loana

Caratteristiche dell'evento
Inizio evento 27-05-2024 21:00
Termine evento 28-05-2024 17:30
Luogo Teatro Vittorio Emanuele
Categorie degli eventi Arte e Cultura

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